Gli stabilizzatori dell’umore possono interferire con l’anticoncezionale?

anticoncezionale e farmaci per disturbo bipolare

I farmaci anticonvulsivanti (antiepilettici) sono comunemente usati dalle persone che soffrono di disturbo bipolare e sono una delle numerose classi di farmaci considerati stabilizzatori dell’umore (insieme al litio e alcuni antipsicotici). Sebbene questi farmaci siano stati ideati per controllare le convulsioni, sono spesso molto efficaci nella stabilizzazione dell’umore.

Nonostante questi farmaci funzionino molto bene nel tenere sotto controllo il disturbo bipolare, ci sono importanti interazioni farmacologiche di cui devi essere a conoscenza che potrebbero aumentare le possibilità di rimanere incinta e aumentare i rischi di problemi al feto durante la gravidanza.

Tipi di interazioni

Esistono diversi modi in cui gli stabilizzatori dell’umore possono interagire con metodi contraccettivi come la pillola anticoncezionale. Tieni presente che esistono diversi contraccettivi ormonali, e le pillole anticoncezionali sono solo un tipo. Ecco alcune possibili interazioni:

• Diminuzione dell’efficacia delle pillole anticoncezionali dovuta all’uso dello stabilizzatore dell’umore

• Diminuzione dell’efficacia dello stabilizzatore dell’umore per chi assume la pillola anticoncezionale

• Aumento dei livelli e degli effetti collaterali del farmaco per il disturbo bipolare per chi usa la pillola anticoncezionale

• Potenziali difetti alla nascita correlati al farmaco in caso di gravidanza

Diamo un’occhiata ad alcuni stabilizzatori dell’umore specifici e a come possono interagire con il contraccettivo (o con la gravidanza).

Tegretol (Carbamazepina)

Tegretol (carbamazepina) è un farmaco particolarmente noto per diminuire l’efficacia contraccettiva della pillola anticoncezionale. Inoltre, per chi rimane incinta durante l’assunzione di Tegretol c’è un aumento del rischio di malformazioni del feto.

Le donne a cui viene prescritto il Tegretol devono essere invitate a utilizzare metodi contraccettivi alternativi come i preservativi.

In alcuni casi, un ginecologo può consigliare di utilizzare anche un dosaggio più elevato di farmaci anticoncezionali.

Trileptal (Oxcarbazepina)

Anche il Trileptal (oxcarbazepina) può interferire con i contraccettivi. Le pillole anticoncezionali contenenti estrogeni e progestinici, le pillole anticoncezionali a base di solo progestinico (la mini pillola), le iniezioni di progestinici contraccettivi (come il Depo-Provera), forme di impianto contraccettivo di progestinico (come il Nexplanon) e IUD contenenti progestinico (come Mirena IUD e Skyla IUD) potrebbero non funzionare correttamente se li prendi mentre stai assumendo oxcarbazepina.

Topamax (Topiramato)

L’assunzione di Topamax (topiramato) comporta un rischio elevato di una diminuzione dell’efficacia contraccettiva e di malformazioni del feto come il labbro leporino.

Lamictal (Lamotrigine)

Nel caso di un altro anticonvulsivante, il Lamictal (lamotrigina), alcuni contraccettivi possono aumentare il suo metabolismo e influenzare il funzionamento dello stabilizzatore dell’umore. Viceversa, dosi più elevate di Lamictal possono diminuire l’efficacia di alcuni contraccettivi.

Se stai iniziando a prendere la lamotrigina, assicurati di informare il tuo medico se stai assumendo farmaci anticoncezionali; se stai già prendendo il Lamictal, informa immediatamente il medico se vuoi iniziare a usare un contraccettivo ormonale.

Altri farmaci che rendono la pillola meno efficace: la pillola potrebbe non essere altrettanto efficace:

  • Fenitoina (Dilantin)
  • Fenobarbital (luminale)
  • Primidone (Mysoline)

Difendi la tua salute

Abbiamo citato solo alcune delle potenziali interazioni farmacologiche tra farmaci per il disturbo bipolare usati comunemente (stabilizzatori dell’umore) e i farmaci anticoncezionali, ma ci sono molte altre interazioni non elencate qui.

È importante capire che i medicinali che stai usando, in particolar modo se questi farmaci ti vengono prescritti da medici diversi, hanno il potenziale per interagire. I farmacisti spesso sono informati riguardo le interazioni, ma non ti puoi aspettare che ciò avvenga sempre. Il cinquanta per cento delle persone che assumono cinque o più farmaci al giorno sperimenta un’interazione farmacologica avversa.

Uno studio del 2016 ha rilevato che, sebbene molti medici siano consapevoli che possono esserci interazioni farmacologiche tra anticonvulsivanti e contraccettivi, sono meno familiari con gli effetti avversi e le interazioni relativi a farmaci specifici.

Come evitare le interazioni tra farmaci

  • Porta con te tutti i tuoi farmaci, nelle loro confezioni originali, ad ogni visita in ambulatorio.
  • Tieni presente che anche i farmaci da banco e gli integratori alimentari possono interagire con alcuni farmaci e i tuoi medici dovrebbero essere a conoscenza di eventuali trattamenti a base di erbe o integratori vitaminici che stai assumendo.
  • Assicurati che tutti i tuoi medici siano a conoscenza di tutti i farmaci che stai assumendo, non solo dei farmaci che stanno prescrivendo.

Articolo di riferimento in inglese

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