
Da sempre le malattie mentali sono state un tema tabù. Che sia per paura o semplice ignoranza, le persone che soffrono queste condizioni devono affrontare anche il rifiuto della società. Oggi giorno si continua a parlare di persone “matte” che potrebbero essere in grado in qualsiasi momento di commettere un crimine violento.
Per fortuna oggi si parla anche di malattie come il disturbo bipolare in modo più aperto e realistico. Grazie all’informazione nei diversi mezzi di comunicazione, come televisione e internet, le persone sono sempre più consapevoli di cosa significhi avere questa malattia. Per questo a volte si trovano testimonianze di persone bipolari che possono aiutare gli altri, è il caso di Amanda, di Jacksonville (Florida), che ha parlato della sua esperienza che trovate qui di seguito.
¿In che modo posso dire ai miei amici che sono bipolare?
“Io lo dissi ai miei amici quando ero alle superiori e lo feci in maniera molto naturale. Molti di loro conoscevano già la malattia perché l’avevano studiata in classe o perché avevano letto qualcosa a riguardo su delle riviste in internet. Da un lato si sorpresero del fatto che lo dicessi in un modo tanto aperto, però i miei amici più stretti lo accettarono con abbastanza facilità.
Per questo vi consiglierei di non vergognarvi a dirlo. A molte persone non importa assolutamente, alla fine sono occupati ad gestire i loro di problemi. Se reagiscono in modo strano probabilmente è per una questione di ignoranza, e se la prendono in modo negativo è possibili che non fossero veri amici. Per questo motivo consiglio sempre di scegliere bene a chi raccontarlo e comunque senza darli eccessiva importanza. Come l’ho detto? È stato tipo così: “Hey ragazzi, forse qualche volta vi siete chiesti perché talvolta cambio d’umore improvvisamente. Un po’ di tempo fa sono stata all’ospedale per vedere di che cosa si trattava. Da allora devo prendere dei farmaci e un po’ mi pesa, però continuo a farlo. L’importante è stare bene. Volete sapere qualche cosa in più sul disturbo bipolare? “Ecco, tutto qui!
È possibile che a qualcuno risulti più difficile accettarlo e altri invece arrivano persino a darti il loro pieno supporto. La cosa che è certa è che i tuoi amici veri ci saranno sempre per te, e quanta più informazione hanno sul disturbo bipolare, tanto prima si renderanno conto che un bipolare può fare una vita perfettamente normale. In più ti ringrazieranno per essere stato onesto e diretto.”
L’informazione è la migliore arma per lottare contro lo stigma. Aiuta i tuoi amici a capire il disturbo con articoli presi da internet, dalla carta stampata e con i film.
Tu cosa pensi? Hai dovuto mai raccontare a qualcuno che soffri di una malattia mentale? Che consiglio daresti a qualcuno in questa situazione?
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Io non l’ho fatto e oggi piango leggendo come avrei potuto vivere diversamente, un abbraccio
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